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I Nostri Consigli

3R

Riduci, riusa, ricicla è l’ordine corretto! Per cambiare le cose è importante agire sul tuo comportamento quotidiano. La prima azione da compiere è quella di utilizzare meno risorse per produrre meno rifiuti: serve davvero tutto quello che compri? La seconda regola è il riutilizzo dei materiali dando loro anche una seconda vita. Da diversi anni Hera offre l’opportunità ai cittadini di donare sia farmaci non scaduti che beni ancora in buono stato agli enti che si occupano di persone in difficoltà, attraverso due importanti progetti ambientali a valenza sociale Farmaco Amico e Cambia Il Finale.

Attenzione però: non tutti i rifiuti possono essere riciclati. Alcuni materiali sono difficili o impossibili da trattare a causa della loro composizione o perché la loro qualità viene danneggiata durante il processo di selezione e raccolta. Secondo i dati Eurostat relativi al 2016, solo il 47% di tutti i rifiuti urbani in Europa viene riciclato o compostato. Il report “Sulle tracce dei rifiuti” di Hera pubblicato nell’ottobre 2020, indica che nel 2019 Hera ha riciclato il 56% della quantità di verde, carta, organico, vetro, plastica, legno, ferro e metalli presenti nei rifiuti urbani.

Ad esempio, i fazzoletti di carta, una volta usati sia per la tua salute o sporchi di qualsiasi sostanza, vanno conferiti nell’indifferenziato. Per altri interessanti consigli su come fare una raccolta differenziata corretta ricordati de Il Rifiutologo, l’app gratuita di Hera sui servizi ambientali ricca di funzionalità.

CIBO

Secondo le stime della FAO, In Europa ogni anno vengono sprecati 88 milioni di tonnellate di cibo, per un costo che si aggira attorno ai 143 miliardi di euro l’anno.

Ad esempio, di pesce ne sprechiamo il 35%, di cui l’11% a livello domestico: ovvero l’equivalente di 3 miliardi di salmoni. Calcolando che un salmone è lungo in media un metro, se messi in fila… la strada da percorrere equivale a 10 volte la distanza terra-luna: indossa scarpe comode!

Il cibo surgelato, pesce compreso, si può scongelare in diversi modi, per esempio nel frigorifero o nel microonde, l’importante è non lasciarlo troppo tempo a temperatura ambiente.

Se vuoi approfondire il tema dello spreco alimentare puoi andare sul sito dedicato della Commissione Europea che offre dati e utili consigli.

Gli alimenti che non è possibile recuperare, che quindi diventano scarti, possono essere avviati a una seconda vita.

L’impianto di biometano a S. Agata Bolognese (Bologna) di Hera impiega la parte organica del rifiuto urbano differenziato come compost di qualità e come materia prima per ottenere biometano; il biometano prodotto viene immesso nella rete di trasporto e veicolato ai distributori stradali per l’utilizzo come carburante negli automezzi a metano, anche a servizio del trasporto pubblico locale.

ACQUISTI

Fare la lista della spesa è una buona pratica che dovrebbe entrare spesso nelle tue abitudini quotidiane: per fare acquisti mirati e comprare ciò che davvero serve.

Nell’ottica della riduzione dello spreco alimentare e quindi dei rifiuti, è altrettanto utile controllare sui prodotti la dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro…” che indica la data fino alla quale un alimento conserva le sue qualità specifiche (ad esempio organolettiche), a patto che le condizioni di conservazione specificate nelle istruzioni del prodotto siano state rispettate e la confezione sia integra.

Scopri interessanti spunti su come ridurre i rifiuti in diverse situazioni.

Il marchio Ecolabel UE si trova su vari oggetti: dai tessuti ai prodotti elettronici. Attualmente più di 37 mila prodotti venduti sul mercato europeo hanno il marchio Ecolabel UE: significa che rispettano rigorosi criteri ecologici. Approfondisci il tema sulla pagina dedicata sul sito del Ministero dell’Ambiente.

IMBALLAGGI

In Italia vengono consumate in un anno circa 8 miliardi di bottiglie di acqua in plastica. Il giro d’affari complessivo si aggira attorno ai 10 miliardi di euro (Fonte Legambiente). In Europa siamo il primo paese per consumo di acqua imbottigliata, secondi nel mondo dopo il Messico (dati Censis). Lo sai che preferire l’acqua del rubinetto ti fa risparmiare e aiuta l’ambiente? Scopri i vantaggi grazie al report di Hera “In Buone Acque”.

Il vetro può essere riciclato all’infinito. Lo stesso vetro può essere riciclato un milione di volte per produrre bottiglie e barattoli di alta qualità, ma solo se viene utilizzato il giusto tipo di vetro. Quando fai la raccolta, includi solo bottiglie e vasetti di vetro, non altri materiali quali ceramica, pyrex, specchi, lampadine, poiché contaminerebbero il processo di riciclaggio. Anche in questo caso ti viene in aiuto Il Rifiutologo.

In Italia è avviato al riciclo il 70% degli imballaggi, pari a oltre 9 milioni e mezzo di tonnellate. Per saperne di più consulta il Green Economy Report CONAI. Scopri altre preziose informazioni sui rifiuti sul report di sostenibilità di Hera “Sulle tracce dei rifiuti”.

RISORSE

Serve più acqua per produrre un kg di carne di manzo pari a 15.415 litri, rispetto ai 5.988 litri per un kg di carne di maiale.

Per un litro di latte invece servono 1.000 litri d’acqua. L’impronta idrica di un alimento è l’insieme di tutta l’acqua dolce che è necessaria durante il ciclo di produzione di un determinato prodotto.

Scopri qual è l’impronta idrica dei principali alimenti che consumi giornalmente grazie alla galleria interattiva del Water Footprint Network.

Non ti stupire. A dispetto del suo peso leggero, per produrre il tuo telefono cellulare sono generati circa 86 kg di rifiuti! Sembra incredibile... vero? Guarda il video.